Aug 26, 2023
La nuova tecnologia degli inverter di potenza potrebbe cambiare tutto per i veicoli elettrici e quindi per la rete elettrica
1 agosto 2023 Shawn Hall, Market One Media Group Hillcrest Energy, con sede a Vancouver, nelle prove finali con aziende di veicoli elettrici sulla tecnologia che potrebbe ridurre le dimensioni della batteria del 15%. Mentre il mondo si allontana da
1 agosto 2023
Shawn Hall, Gruppo Media Market One
Hillcrest Energy, con sede a Vancouver, sta testando una tecnologia che potrebbe ridurre le dimensioni della batteria del 15% con aziende produttrici di veicoli elettrici.
Mentre il mondo si allontana dai combustibili fossili e abbraccia l’elettrificazione per combattere il cambiamento climatico, si pone una grande sfida: la carenza di minerali, in particolare di litio, necessari per le batterie.
Sia il governo degli Stati Uniti che quello canadese si sono impegnati a raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050, il che richiederà una significativa elettrificazione per sostituire i combustibili fossili. Secondo un recente rapporto, il mercato dell’elettrificazione è destinato a generare oltre 170 miliardi di dollari di entrate annuali entro il 2032, con un aumento di oltre 100 miliardi di dollari all’anno in soli 10 anni.
Tuttavia, i produttori di automobili e i loro fornitori si trovano ad affrontare una grave carenza di minerali di cui hanno bisogno per produrre batterie, in particolare di litio. Si prevede che la produzione globale di litio raggiungerà 1,5 milioni di tonnellate entro il 2030, ma se le vendite di veicoli elettrici (EV) continueranno ad aumentare ai ritmi attuali, la domanda potrebbe raddoppiare nello stesso periodo.
Una delle aziende che desiderano far parte della soluzione è Hillcrest Energy Technologies Ltd. (CSE: HEAT | OTCQB: HLRTF | FRA: 7HIA). Con la loro tecnologia proprietaria nelle fasi finali della commercializzazione, hanno il potenziale per avere un impatto sostanziale sulle sfide attuali.
L'inverter ZVS aumenta l'efficienza della batteria dei veicoli elettrici del 15%
L'azienda ha sviluppato una tecnologia innovativa nota come inverter "soft switching". Attualmente, i veicoli elettrici utilizzano un inverter a commutazione forzata per convertire la corrente continua (CC) della batteria nella corrente alternata (CA) necessaria per alimentare i motori. Gli inverter a commutazione fissa devono bilanciare diversi compromessi, tra cui la generazione di calore (perdite), l'efficienza e le interferenze elettromagnetiche.
L'inverter a commutazione graduale di Hillcrest utilizza la tecnologia Zero Voltage Switching (ZVS) brevettata dall'azienda per eliminare questi compromessi, consentendo una maggiore efficienza, prestazioni e affidabilità in modo economicamente vantaggioso.
Il risultato netto: i produttori di automobili che utilizzano il nuovo inverter ZVS possono realizzare batterie fino al 15% più piccole e ottenere le stesse prestazioni, utilizzando molto meno litio e altri metalli nel processo. È qualcosa che l'industria ha cercato di sviluppare fin dagli anni '90, ma Hillcrest è la prima a capire come realizzare un'unità commercialmente valida.
"I produttori di veicoli sono alla ricerca di tecnologie che consentano di estendere i materiali di cui dispongono su più automobili", afferma Don Currie, CEO e direttore fondatore di Hillcrest. “Non potranno raggiungere il numero pubblico dichiarato (di veicoli prodotti nei prossimi anni) senza innovazioni e miglioramenti nella tecnologia esistente. Se si riesce a eliminare il 15% del volume della batteria, si potranno mettere in circolazione più auto elettriche”.
Il risparmio sui costi e il rapido sviluppo spingono gli inverter ZVS verso il successo
Ci sarà anche un risparmio sui costi. Hillcrest stima che l’utilizzo dell’inverter ZVS ridurrà i costi di produzione fino a 2.200 dollari per veicolo – circa 1.500 dollari per la batteria stessa, 700 dollari per materiali e altri componenti. Anche i componenti dureranno più a lungo.
"Alla fine, tutto è una questione di efficienza", afferma Currie.
Currie riconosce Ari Berger, Chief Technology Officer di Hillcrest, per le sue idee e il contributo significativo allo sviluppo dell'inverter ZVS. Berger si è rivolto a Currie alla fine del 2020, pochi mesi dopo che Currie aveva annunciato che la società si sarebbe concentrata sull’elettrificazione dopo oltre un decennio nel settore del petrolio e del gas.
Specialista di sistemi di controllo, Berger gestiva la propria azienda sviluppando software di controllo motore digitale. Dopo tre o quattro mesi di conversazioni, Hillcrest acquistò l'azienda di Berger e lui si unì al team Hillcrest come CTO, con l'obiettivo di costruire l'inverter a commutazione graduale abilitato per ZVS.